Francia

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Ancor prima di visitarlo ognuno di noi si costruisce un’idea di un luogo, che trae forza dall’immaginario collettivo, dalle letture che abbiamo fatto, dalle fotografie che abbiamo visto. Con questo bagaglio iconico ci accostiamo alla realtà e inconsapevolmente ricerchiamo in essa conferme di quell’idea. Questa raffigurazione virtuale è talvolta abbastanza dissimile dal reale ma, nel caso della Francia, l’ho trovata personalmente molto coincidente.

Descrivere una nazione complessa come la Francia in pochi scatti è certamente un’operazione impossibile ma, forse, quello che si può fare è cogliere alcuni aspetti della sua essenza attraverso piccoli frammenti, schegge di vissuto che abbiano una valenza fortemente evocativa e la capacità di restituirne quello che è il suo genius loci.

In questa logica ho scelto alcune fotografie fatte in vari viaggi tra il 1992 ed il 2016. Descrivono paesaggi metropolitani, la bellezza sicura e risoluta della provincia, la struggente e malinconica atmosfera di certe spiagge e, specie nelle più antiche, un campionario variegato di figure umane, eleganti e sapide icone di una Francia che forse non esiste più.

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